Il funk è nato negli Stati Uniti a metà degli anni sessanta da musicisti afroamericani. La loro intenzione era quella di creare uno stile musicale ritmato e ballabile che prendeva spunto dai generi soul, jazz e rhythm and blues (R&B).

Il termine è stato coniato per indicare caratteristiche ritmiche e sonore presenti in diversi ambiti musicali. Inizialmente il termine fu usato nel jazz per indicare un approccio musicale rude e libero da sofisticazioni, con riff ripetitivi e con un ritmo incalzante. In seguito l’aggettivo funky fu utilizzato sempre più anche in altri ambiti musicali come il soul e il R&B.

Il significato del vocabolo funk (e del suo aggettivo funky) nello slang degli afroamericani indica generalmente “puzza” cioè un cattivo odore, come l’odore sprigionato dal corpo in stato di eccitazione, quindi può anche significare “sexy”, “sporco”, “attraente” ed anche “bizzarro”, “autentico”, cioè originale e libero da inibizioni.

James Brown è considerato il padre indiscusso del Funk, dagli anni ’60 ha caratterizzato la musica nera con ritmi inclazanti e ballabili.

Negli anni ’70 il genere Funk comincia a fondersi con altri ritmi afroamericani, creando la disco degli Earth Wind & Fire, i ritmi dei Jackson Five e le atmosfere di Kool&The Gang.

Le influenze funky della musica soul e della musica disco nel jazz hanno portato alla genesi dell’acid jazz e di gruppi come Jamiroquai, James Taylor Quartet o Incognito, che mostrano chiari influssi funk.

In ultimo, il funk unito alle prime sperimentazioni elettroniche degli anni settanta e alla disco music, ha contribuito a dar vita al genere house dalle mani di producer come Frankie Knuckles, Larry Levan e altri, genere questo che è diventato il più ballato negli ultimi 30 anni e che a sua volta, ha rivoluzionato il mondo della musica.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Ingresso con GREEN PASS RAFFORZATO

Consumazioni non possibili per la normativa anti-contagio

Ad accompagnarci in questa tappa avremo il Wena Soul Trio:

Giovane formazione che suona insieme da tre anni. Si esibiscono sia in Italia che all’estero, presentando il loro repertorio di inediti e cover soul e funk, suonando, in chiave quasi acustica, musica black dagli anni ’50 ad oggi.

Wena alla voce, Luciano “Lucky” Pesce alle tastiere e Valter Boscarino alla batteria