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Festa del Papà

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una tradizione dalle mille varianti!

Tradizionalmente il 19 Marzo (Festa del papà) in Italia, sparse per il resto dell’anno nel resto del mondo, scopriamo come viene festeggiata questa ricorrenza in un giro fra le culture e le tradizioni.

Se San Giuseppe e il 19 Marzo sono sinonimo, almeno in Italia, con la Festa del Papà, in tutto il mondo questa celebrazione è diffusa e sparsa su tutto il calendario, ovviamente a seconda di tradizioni e cultura di ogni Paese.

La Festa del Papà viene celebrata, nella ricorrenza di San Giuseppe,oltre che in Italia, da alcuni paesi di lunga tradizione cattolica, come Spagna, Portogallo, Canton Ticino e (in questo caso potrebbe non sorprenderci così tanto) Vaticano.

Se nella nostra tradizione abbiamo la figura del Santo e della paternità come dolcezza, comprensione ed altre virtù, non è così per la Russia e la Thailandia.

Difatti, nella Ex.-Urss questa festa è stata rinominata “Festa dei difensori della patria” e ricorre il 23 Febbraio, celebrando tutti i reduci e i membri delle forze armate e dell’ordine, vedendoli come padri “protettivi” della patria.

Discorso diverso, ma per certi aspetti molto simile, in Thailandia dove la paternità è legata alla figura del padre della patria, il Re Rama IX e, quindi, si festeggia il 5 Dicembre, giorno della sua nascita.

La tradizione Inglese

Nella tradizione anglosassone, questa festa cade la terza Domenica di Giugno e questa data è stata esportata in tutti i paesi del Commonwealth britannico e nelle ex-colonie, compresi anche gli Sati Uniti. In questa data si sono aggiunti diversi paesi insospettabili, come Francia, Giappone e Cina; come a simboleggiare l’interpretazione non religiosa di questa ricorrenza.

Se amate la tradizione (e la buona cucina) la nostra Italia offre varianti infinite di dolci per questa ricorrenza, la maggior parte di essi fritti. Questo perchè, secondo tradizione, durante la fuga in Egitto dopo la nascita di Gesù, Giuseppe dovette vendere frittelle per mantenere e sostenere economicamente la famiglia.

Da questa storia, perciò, arriviamo alle Zeppole napoletane, ai bignè di San Giuseppe tipici a Roma e nel Lazio e alle frittelle di riso dolci fritte tipiche di Toscana e Umbria.

Non potremmo dimenticare, naturalmente, la Sfincia di San Giuseppe, dolce tipico siciliano composto da una frittella farcita con ricotta, frutta secca e cioccolata.

Una cosa è certa, esistono tanti modi diversi per celebrare questa ricorrenza ma sicuramente il più importante è quello di passare del tempo con i propri padri, a prescindere dalla celebrazione della loro Festa o meno.

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