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Sindaco di Bollate, la diretta

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il Sindaco di Bollate risponde alle vostre domande

All’interno di questa pagina cercheremo di riassumere tutti gli argomenti trattati durante la diretta di Venerdì 01 Maggio insieme al Sindaco di Bollate, Francesco Vassallo.

Vi ricordiamo fin da subito la possibilità di donare al fondo istituito dal Comune bollatese per l’emergenza Covid all’IBAN IT25S0306920103100000046018

Situazione Bollate

È palese che i dati arrivati da tutta la nostra penisola evidenziano una decrescita della curva dei contagi. Viene evidenziata questa tendenza anche all’interno della nostra regione. L’area metropolitana di Milano fa purtroppo eccezione e noi ne facciamo parte. Si segnala però che non c’è un peggioramento per quanto riguarda il nostro comune, ma che invece troviamo in situazione di stabilità.

Di seguito i numeri aggiornati da ATS alla mattina della diretta:

  • Deceduti per Covid 26;
  • Ricoverati 72;
  • Dimessi 73;
  • A domicilio 64;
  • In quarantena 5;
  • Al termine della quarantena 147.

Ovviamente per avere un’idea certa del numero reale o quanto meno realistico dei contagiati andrebbero effettuati i tamponi (argomento dei prossimi punti). A tal punto ci si troverebbe a moltiplicare per 10/15 volte il numero per includere gli ASINTOMATICI.

Nuovo DPCM

Il nuovo DPCM ha creato molti dubbi. Non solo tra i cittadini che si sono trovati a dover interpretare, ma anche tra gli stessi sindaci che si sono trovati nella stessa situazione dei propri concittadini. In merito a questa problematica è stata redatta una lettera da parte del sindaco di Bollate Vassallo e firmata da 45 sindaci dell’area metropolitana di Milano. Questo testo chiedere chiarimenti ufficiali al Prefetto dell’area metropolitana. L’obiettivo di tale azione è il voler evitare di imporre obblighi (ma anche concedere libertà) inutili al fine del contenimento del contagio. Rimaniamo insieme in attesa di tale risposta.

Purtroppo però è stato fin da subito palese che esiste un rischio reale messo in campo da questo Decreto. Il timore è che la data chiave (04 Maggio 2020) venga presa come una data “spartiacque”, ovvero il giorno in cui lasciarsi alle spalle tutte la paura e il timore di questo terribile periodo che stiamo vivendo, portando così ad una nuova impennata di contagi. Ricordiamo che le buone precauzioni imparate in questo mese e mezzo di sforzi non vanno assolutamente dimenticate: distanza sociale, mascherina e guanti saranno e dovranno essere nostri compagni fedeli per ancora molto tempo. Che questo ci piaccia o meno. È per la nostra salute.

Ricordiamo che questo Decreto va interpretato non come un moto di ottimismo nei confronti della situazione, ma come fiducia nei confronti del nostro comportamento a riguardo.

Congiunti

La risposta è SI, i fidanzati sono inclusi. Se il termine “CONGIUNTO” legalmente non lascia spazio ad interpretazioni diverse da “individuo con legame di sangue o legame di tipo giuridico-legale (es. matrimonio)”, lo stesso Premier Conte ha specificato l’inserimento dei fidanzati all’interno dei congiunti che ci è concesso visitare. Andranno sempre rispettate le misure di sicurezza ripetute in tutti questi mesi (distanza sociale, mascherina, lavaggio mani, etc). NON APPROFITTIAMONE!

Verifica nei controlli sanitari

Per l’organizzazione scelta in fase di emergenza dalla nostra regione NON È il sindaco a dover verificare, ma ATS (ex-ASL) in quanto autorità sanitaria sul territorio. Tamponi, Test sierologici sono una decisione di questo organismo preposto alla tutela della salute. Sicuro è l’impegno del sindaco a fare sempre più pressione perché le dovute verifiche e rilevazioni vengano effettuate sul nostro territorio in modo solerte.

Si evidenziano purtroppo casi di lunga positività (ben superiori ai 20 giorni) sul nostro territorio. Altri rimangono ancora in attesa del tampone definitivo nonostante abbiano terminato la quarantena da circa 10 giorni.

Questa mancanza è aggravata dalla scelta di ATS di non effettuare tamponi ai parenti conviventi dei positivi. Questi, considerati CONTATTO STRETTO da Covid, sono potenziali positivi o asintomatici. Immaginate che dopo settimane di quarantena forzata senza una risposta, per NECESSITA’ queste persone siano costrette ad uscire. Lasciamo immaginare il resto.

Inutile anche rivolgersi al proprio medico di base per “forzare” l’effettuazione del tampone. Essi non hanno nessun potere in merito.

Nuove Aperture

Il nuovo DPCM ha aggiunto alla lista delle riaperture graduali altre attività commerciali. Questo sono per lo più legate alla filiera edilizia e della lavorazione delle strade. L’inizio sarà anche per essi Lunedì 4 Maggio.

Inoltre il nuovo Decreto è stato affiancato dalla delibera regionale che introduce alcune novità, La prima è la riapertura del commercio al dettaglio di piante e fiori, prima possibile solamente all’interno dei grossi centri. La seconda è la riapertura dei mercati coperti e scoperti con alcune regolamentazioni:

  • zona perimetrale segnata e cordonata;
  • Un solo accesso e una sola uscita (ovviamente differenti tra loro);
  • È consigliata la misurazione della temperatura corporea all’ingresso;
  • Distanziamento tra i banchi alimentari di 2,5 metri;
  • Vigilanza presente all’interno dell’area.

Tutto il resto rimane organizzato come da DPCM precedente.

Questione asporto BAR

Dall’uscita del nuovo DPCM è stata una questione che ha fatto sorgere dubbi. È stata quindi inserita nelle domande poste al Prefetto di Milano. Intanto però possiamo rispondere con l’interpretazione data dal sindaco e concordata dai sindaci che hanno sottoscritto la lettera di chiarimento.

L’asporto per i bar non è consentito. Il codice ATECO riferito a questa attività è espressamente escluso dal nuovo DPCM, esattamente come nei precedenti.

Anche le FAQ relative all’argomento e presenti sul sito del Governo lo confermano indirettamente. L’ultimo aggiornamento risale al 25 Aprile, data precedente al nuovo Decreto.

Nel frattempo è attivata la modalità Take Away (sempre regolamentata da misure di sicurezza) per le attività di ristorazione, da cui però rimangono sempre esclusi i bar.

(AGGIORNAMENTO 03 Maggio: anche i BAR potranno effettuare tale servizio)

Spostamenti fuori Comune

Possibili per lavoro, urgenza, salute e visita ai congiunti. Rimane quindi in vigore la modalità di comprovata necessità.

Poniamo l’esempio presentato all’interno della diretta insieme al sindaco di Bollate: rinnovo assicurazione dell’auto.

  • L’assicurazione è in scadenza? Le tempistiche in cui provvedere al rinnovo sono state prorogate da 15 a 30 giorni. Non ho necessità di spostamento.
  • Posso effettuare la polizza online? Non ho necessità di spostarmi;
  • L’agente può inoltrarmi copia della polizza originale per via telematica? Non ho necessità di spostarmi;
  • Casi precedenti non possibili? Mi posso recare, ma in caso di controllo dovrò effettuare autocertificazione che verrà controllata con conferma dell’agente incaricato. In caso contrario si subirà una sanzione di € 280. Pensiamoci bene.

Centri Estivi

Non è possibile accertarne l’apertura e la funzionalità. L’andamento dell’epidemia non ci permette di dichiararla sotto controllo nei mesi di Giugno e Luglio.

Nel frattempo però sono stati proposti tramite ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) scenari come il seguente:

Piccoli gruppi da 3 a 6 bambini posti in vari luoghi all’aperto (ove le condizioni atmosferiche lo permettano). Gli educatori dovranno essere muniti di mascherina e sistemi di protezione. I minori di 6 anni da Decreto non sono invece obbligati a dotarsene in quanto ritenuti molto meno soggetti a contagio. Rimane quindi il problema dell’asintomatico che può trasmetterlo e idealmente portarlo a casa alla propria famiglia.

La risposta “mettiamogli una mascherina” può solo essere seguita dal vano tentativo di riuscirci.

Spesa in ordine alfabetico

Proseguirà la modalità dalla spesa per lettera del cognome promossa dal Sindaco di Bollate. Il timore è che con il permesso di uscire maggiormente, le persone possano accalcarsi creando assembramenti. Per questo motivo tale norma proseguirà almeno fino al 17 Maggio compreso.

Ricordiamo che la misura però riguarda la grande distribuzione. È perciò incentivato il piccolo commercio locale.

Il sindaco, già a conoscenza del fatto che alcune attività potrebbero aver aumentato i costi dei prodotti, ha sottolineato come la riapertura del mercato possa presto limitare questo fenomeno.

(AGGIORNAMENTO: il 3 Maggio decade la spesa per ordine alfabetico. Le misure di prevenzione invece rimangono. Inoltre sarà possibile effettuarla anche fuori Comune. Potrete quindi recarvi all’Esselunga)

Riapertura parchi e attività motoria

Posso correre al parco? Certo. I parchi sono stati riaperti anche per questo. Anche le piste ciclabili NON sono state chiuse. Non lo saranno nemmeno nei prossimi giorni. Come si è evidenziato durante la diretta, il parco centrale verrà riaperto (Martin Luther King).

C’è un però: non potremo fermarci all’interno. Infatti sono stati transennate le aree per bambini da parte della protezione civile. Stessa sorte per gli attrezzi sportivi e le panchine. Queste attrezzature erano già vietate dal DPCM del 26 Marzo. I controlli saranno molto frequenti e le sanzioni più salate.

Insomma: se volete passare per il parco dovrete CORRERE.

Il Sindaco ha indicato come sarà possibile svolgere attività motoria (con o senza il proprio cane) su tutto il territorio comunale, compresa la zona verde di Castellazzo. Per quanto riguarda il Parco delle Groane seguirà un comunicato da parte dell’ente responsabile del parco. Tale spiegherà come e quando accedere al polmone verde del Nord-Ovest milanese.

Il primo cittadino bollatese ha voluto giustamente riaffermare come sarà necessario seguire tutte le disposizioni istituzionali e utilizzare tutti gli strumenti protettivi, anche per quella che viene considerata attività motoria.

Lavaggio strade e pulizia urbana

Il Sindaco di Bollate ribadisce che la pulizia delle strade non è mai stata interrotta durante l’arco di questa emergenza sanitaria. Inoltre non ci sarà necessità di spostare le vetture dai parcheggi durante i giorni stabiliti per la pulizia. I parcheggi “blu” a pagamento saranno gratuiti fino alla ripresa e la fine della crisi annunciata dalle istituzioni.

Il Sindaco ha inoltre informato i cittadini della collaborazione instaurata con i Vigili del Fuoco di Garbagnate Milanese, i quali hanno aiutato alle pulizie straordinarie delle strade di Bollate.

Apertura cimiteri

Il Comune vorrebbe riaprire, sempre nel rispetto delle norme sanitarie, al più presto i cimiteri situati sul territorio bollatese.

Su questa situazione in particolare, le ordinanze emanate dalle istituzioni non sono molto chiare. Si invita quindi ad attendere i chiarimenti del Prefetto di Milano, il quale ha ricevuto una lettera di domande firmata da 45 Sindaci dei comuni milanesi.

Tasse comunali

Gli enti comunali hanno deciso di rinviare tutte le scadenze fiscali comunali fino all’emanazione del Decreto “Cura Italia 2”, data che in questo momento non è ancora del tutto chiarita dagli organi centrali.

Si pone, però, un’altra questione: come può il Comune intervenire economicamente a sostegno delle situazioni di fragilità e a finanziare il welfare comunale se il gettito mancante da queste entrate sarà quasi di 5 milioni di euro?

Attendendo le risposte e le soluzioni attuate dal Governo, è doveroso che ognuno di noi si ponga questa riflessione.

Discarica comunale e ritiro

Il Sindaco Vassallo ha ribadito come il ritiro del verde sia stato ripristinato da più di 10 giorni e che l’accesso alla piattaforma ecologica comunale è garantito dal Lunedì al Venerdì.

Con l’inizio della Fase 2 e del ripristino degli orari dettati dal lavoro per molti cittadini, sarà presa in considerazione la riapertura della piattaforma ecologica anche al Sabato.

Sarà inoltre ristabilito il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio, secondo le modalità dettate dal Comune e da Gaia Servizi.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito di Gaia Servizi.

Bollatesi bloccati in Colombia

Il Sindaco Vassallo ha espresso il suo vivo interessamento e coinvolgimento per quanto riguarda questa spinosa situazione, in cui due giovani cittadini bollatesi sono rimasti bloccati nel paese sudamericano a causa della pandemia da Covid-19.

Facendo notare tutte le difficoltà e le criticità della situazione, il Sindaco ci ha ribadito come si sia mosso per far dare risalto a questa spiacevole condizione presso la Farnesina e le istituzioni governative.

Conclusioni

Questi sono quasi tutti i principali temi trattati durante la Live del Primo Maggio avuta con il Sindaco di Bollate, Francesco Vassallo. Ringraziamo ovviamente il Sindaco, ma anche tutti voi ascoltatori (lettori in questo caso), che in migliaia avete visto e commentato la diretta.

Ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualche tematica affrontata in questa lunga conversazione e vi lasciamo con un paio di informazioni molto interessanti:

  • il lancio, da parte del Comune,che avverrà nelle prossime settimane, della piattaforma online “Spesa Bollate.it” dove saranno messe al centro le attività commerciali e artigianali di questo comune.
  • Verrà inoltre programmata una LIVE sul tema della Bitumati, molto richiesta dai cittadini bollatesi sia dentro che fuori dai commenti.

Da RCB è tutto. Non dimenticate di seguire le nostre prossime dirette e di leggere i nostri articoli presenti su questo sito.

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